Pietro, 32 anni, proviene dalla provincia di Messina e ha sempre vissuto tra due grandi passioni: le auto d'epoca e la ristorazione. Fin da piccolo, si è nutrito di sogni che mescolano il rumore dei motori con i profumi della cucina, immaginando un futuro dove potesse unire questi due mondi. Tuttavia, il percorso di Pietro non è stato facile. Le parole feroci e le prese in giro dei compagni, che lo etichettavano, hanno segnato profondamente la sua vita, facendogli perdere fiducia in se stesso e nei suoi sogni. Nonostante tutto, Pietro ha trovato una via di salvezza nella parrocchia, dove ha iniziato un percorso di volontariato che lo ha aiutato a ritrovare la sua forza interiore.
Oggi Pietro è uno dei protagonisti del progetto “Neet in campo”, che gli sta dando la possibilità di riscrivere la sua vita. Sebbene lavori ancora nell'officina del padre, il suo sogno di unire la passione per i motori e quella per la cucina non lo ha mai abbandonato. Attraverso attività come il Bilancio delle Competenze e la presa in carico individuale, Pietro è riuscito ad avere gli strumenti per crescere non solo a livello professionale, ma anche personale, ha acquisito maggiore sicurezza in sé stesso e una visione più chiara del suo futuro.
Pur affrontando un mercato del lavoro difficile e precario, ha trovato nel progetto una spinta verso il riscatto, un'opportunità concreta per realizzare i suoi sogni. Oggi, Pietro è pronto a costruire un futuro che mescoli le sue due passioni, motori e cucina, con la determinazione e la speranza che “Neet in campo” gli ha restituito.
Il progetto “Neet In Campo” nasce per sostenere l'inclusione sociale e il rilancio professionale dei giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) della provincia di Messina, un progetto realizzato da Fondazione Ebbene e dai centri di prossimità MCL Messina e Sviluppo Solidale, con il contributo del Fondo di Beneficenza e opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo.
