Una Sicilia a misura di Famiglia. Una Sicilia da cui i giovani non sempre devono fuggire, che sia capace dirispondere a quel bisogno di futuro azionando politiche pubbliche e di sviluppoterritoriale "in chiave famiglia".Questo il cuore del Secondo FestivalSiciliano della Famiglia, promosso dalForum delle Associazioni Familiari della Sicilia, presentato ieri nella Sala Giunta a Palazzo degli Elefanti e cheanimerà la città di Catania con seminari,workshop e attività culturali dal 7 al 9 giugno.
«Questa iniziativa -ha dichiarato il Sindaco di Catania SalvoPogliese - è importantissima sotto diversi aspetti, focalizza l’attenzionecertamente sulla famiglia, che rappresenta la cellula fondamentale dellasocietà , ma offre anche innumerevoli occasionidi confronto tra PubblicaAmministrazione ed Enti Locali, affinché si lavori in sinergia per continuareun percorso condiviso di vitale importanza».
«Il Comune di Catania nonpuò che patrocinare l’evento - aggiunge l’Assessore ServiziSociali e Politiche per la Famiglia Giuseppe Lombardo - che apre il dibattito sul tema della famiglia,intesa come società naturale in cui le amministrazioni, seppur con difficoltà ,devono mettere in campo energie e risorse per rispondere ai bisogni reali dellepersone. In quest’ottica, diventa fondamentale rafforzare il rapporto con il TerzoSettore».
A meno di un mese dall’inizio e con un programma quasi ultimato, il lavoro collettivo del Forum delle AssociazioniFamiliari della Sicilia, con oltre 120 associazioni aderenti, è realizzato.Il tema scelto per questa nuova edizione dal titolo "Per Servire, Servire", assume una duplice valenza: recuperare lamatrice profonda e valoriale della famiglia e creare sinergie tra Enti Locali eTerzo Settore affinché la famiglia venga considerata non come un problema, mauna risorsa per lo sviluppo economico, culturale e sociale del territorio.
«Quello che stiamorealizzando in Sicilia - aggiunge il Presidentedel Forum Dario Micalizio - è importare nel nostro territorio le buone pratichegià adottate in Trentino. Serve però sostenere ilceto medio e soprattutto le famiglie numerose. Questo non significa offriresoltanto risorse economiche ma adottare strategie pro family, affinché lefamiglie possano partecipare alla vita culturale e sociale del territorio. Adessere penalizzate sono certamente le donne con figli, dove la mancanza di conciliazionetra la vita lavorativa e privata ha cause devastanti sui tassi di natalità ».
Tantissime le tematiche che il Festival propone a cittadini, associazioni,mondo produttivo, Pubblica Amministrazione, scuole, Università e che legano lafamiglia agli aspetti di vita quotidiana: lavoro, futuro, assistenza medica,educazione. Tutti declinati dallo stesso comune denominatore, rafforzare quel rapporto tra Giovanie Famiglia per Rigenerare un sistema di valori al servizio della Società .
Prestigiosa la presenza del dott. LucianoMalfer Dirigente Generale dell’Agenzia per la Famiglia della ProvinciaAutonoma di Trento; un modello, quello trentino, che certamente costituiscebest practice alla quale uniformarsi.
«LaFamiglia - ha evidenziato Malfer - non va trattata solo in relazione a contesti problematici macome generatore di sviluppo. Le politiche familiari, che sidifferenziano da quelle sociali, spesso non richiedono un impegno finanziarioma si realizzano con reti collaborative pubblico-private che agiscono insinergia sul territorio».
Alla conferenza stampa presente anche l’Assessore Regionale Enti locali Bernadette Grasso,che si complimenta con gli organizzatori del Festival e con Luciano Malfer per le iniziativevirtuose realizzate in Trentino. «Idealmente ho sottoscritto, assumendone laresponsabilità , in condivisione con il Presidente della Regione Nello Musumeci,il protocollo d’Intesa con l’Agenzia per la Famiglia della ProvinciaAutonoma di Trento. Dobbiamo lavorare affinché le famiglie si sentanoaccompagnate e sostenute dalle Amministrazioni nel loro percorso di vitaquotidiana. Attendiamo dunque che il protocollo sia ultimato e lavoriamo insinergia per aderire al Network dei Comuni Amici della Famiglia», aggiunge l’Assessore Grasso.
Presenti allaconferenza stampa Salvo Grasso - Presidente del ComitatoOrganizzatore del Festival, Dario Micalizio Presidente Forum delleAssociazioni Familiari della Sicilia, Salvo Pogliese Sindaco di Catania conl’Assessore Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia Giuseppe Lombardo,Bernadette Grasso Assessore Regionale Enti Locali, Raoul Russo per l’ Assessoratoregionale al Turismo, Roberto Palma e Giovanni Battista Pizzo in rappresentanzadell’Assessorato regionale alla Famiglia, Luciano Malfer dirigente dellaProvincia Autonoma di Trento, Salvo Bonaccorso Presidente Associazione ChiesaEvangelica della Sicilia.
Dopo la conferenza l’Assessore Grasso insieme a LucianoMalfer dirigente della Provincia Autonoma di Trento, sulla scia dell’azione dipromozione e sensibilizzazione avviata dal Forum, ha incontrato i Sindaci i egli amministratori per un confronto operativo sul Network dei ComuniAmici della Famiglia ed l’istituzione del Registro Regionale. Comuni presenti: Acireale,Camporotondo, Paternò, Belpasso, San Gregorio di Catania Catenanuova,Regalbuto, Assero, Castiglione di Sicilia e San Giovanni La Punta.
L’iniziativa è patrocinata da RegioneSiciliana, Assessorato regionale al Turismo, Assessorato regionale allaFamiglia, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Catania, Comune di SanGregorio di Catania, Università degli Studi di Catania, Palermo e Messina.
Il Festival è realizzatograzie al sostegno di Fondazione Ebbene ed EbbeneComunicazione di Prossimità , l’Assessorato regionale al Turismo e di F.lliArena S.p.A., La Tecnica della Scuola, Gi.Sa, Keyover, M.P.O. Service, La Nuova Dogana,Coldiretti, Museo Diocesano, Eurografica, Snack Eventi, Gruppo RMB e JOBCreation.