Marco, un uomo di 57 anni, ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri come assistente tecnico in un laboratorio informatico presso un liceo. Ogni giorno insegnava agli studenti, assicurandosi che tutto funzionasse al meglio, ma dietro la facciata di un uomo laborioso e competente, Marco nascondeva una realtà difficile e dolorosa.

Le sue problematiche cardiovascolari, aggravate da uno stile di vita trascurato, lo avevano portato in una situazione di grande disagio. Marco non si prendeva cura della sua salute, forse perché aveva messo sempre gli altri prima di se stesso. Le difficoltà si accumulavano e, alla fine, la sua situazione abitativa era diventata insostenibile. A marzo, Marco è entrato al dormitorio “Cloch Art”, segnato da una vita di sacrifici e silenziose battaglie.

Ma è proprio qui che la sua storia ha iniziato a cambiare. Attraverso il programma di assistenza di Mosaico, Centro di Prossimità di Fondazione Ebbene, Marco non è rimasto solo. Con attenzione e dedizione, ha ricevuto il supporto necessario per migliorare la sua salute. Piano piano, grazie all’aiuto ricevuto, ha cominciato a prendersi cura di sé, a ritrovare le forze per rimettersi in piedi e a sognare un futuro diverso.

A luglio, il primo raggio di luce: una stanza in affitto per settembre. Finalmente un luogo che poteva chiamare "casa" dopo mesi di incertezza e precarietà. Ma non era tutto. In agosto, con l’aiuto del team di Mosaico, Marco ha potuto presentare la domanda per una nuova opportunità di lavoro presso un altro istituto scolastico. Le cose cominciavano a muoversi nella direzione giusta.

E poi, la svolta definitiva: a fine agosto, Marco ha firmato un contratto a tempo indeterminato. Il 1 settembre, con una valigia piena di speranza, ha lasciato il dormitorio. Quel giorno non ha segnato solo la fine di un periodo difficile, ma l’inizio di una nuova vita.

Marco ora ha una casa, un lavoro stabile e, soprattutto, la consapevolezza che prendersi cura di se stesso è importante quanto prendersi cura degli altri. La sua storia ci ricorda che, con il giusto supporto e un po' di speranza, anche nei momenti più bui si può trovare la strada per una vita migliore.

Mosaico è stato lì, insieme a lui, passo dopo passo, aiutandolo a rialzarsi. Oggi Marco è la prova che nessuno deve affrontare le difficoltà da solo, e che c'è sempre una mano pronta ad aiutare, basta avere il coraggio di afferrarla.

“Cloch Art” non è solo un dormitorio, ma un vero e proprio punto di riferimento dove ogni persona viene accolta e seguita a 360 gradi, con un accompagnamento costante verso i servizi presenti sul territorio. È un luogo che offre stabilità, con una permanenza garantita 24 ore su 24, pensato per persone fragili che non solo necessitano di un tetto, ma soprattutto di un ambiente che sentano come casa. Il vero cambiamento apportato dal progetto Cloch Art è stato creare uno spazio di condivisione e sostegno, dove si costruiscono legami profondi, e in cui i partecipanti si sentono parte di una grande famiglia.

Questo progetto prende vita grazie alla collaborazione tra il Comune di Catania, il Consorzio Sol.Co. Rete d'Imprese Sociali Siciliane, la Fondazione Ebbene e il Centro di Prossimità Mosaico.